Bentornati nel blog di Calciferina!
Quello degli integratori è un argomento che interessa tutti, sportivi e non.
Purtroppo vi anticipo subito che, allo stato attuale, ci sono più domande che certezze.
Ci sono tanti miti che girano intorno a questo argomento, poiché svariate persone ripongono una eccessiva fiducia in questa categoria di prodotti. Questo perché gli integratori, negli ultimi anni, sono stati al centro di una forte campagna pubblicitaria mirata in gran parte al business, basata su pubblicazioni scientifiche discutibili e talvolta di dubbia provenienza.
Non si può fare di tutta l’erba un fascio, è chiaro!
La verità si trova sempre nel mezzo della vicenda, cioè: gli integratori possono risultare utili solo in alcuni casi o per sopperire a determinate mancanze dovute a diete rigide (si parla sempre di atleti professionisti).
Ma procediamo con ordine e vediamo subito come gli integratori sono diventati prodotti “magici”.
Di alcuni miti abbiamo già fatto menzione poco sopra, ma il vero motore trainante del mercato degli integratori è stato il concetto di scorciatoia. Questi prodotti vengono venduti con la promessa di migliori prestazioni fisiche o di ipotetiche perdite di peso, così da risultare estremamente appetibili sul mercato.
In realtà, per ottenere risultati in questo ambito vanno fatti precisi piani di allenamento, uniti a diete mirate (sotto consiglio di un esperto) ed infine supportate da un eventuale utilizzo di integratori.
Una corretta alimentazione può senza dubbio sopperire alla mancanza di integrazione: le sostanze contenute all’interno di alcuni integratori (isoleucina, valina ecc.) sono presenti nei comuni alimenti quotidiani (parmigiano, petto di pollo ecc).
È importante tenere a mente che spesso, la vendita di questi integratori, è supportata da fantomatiche ricerche non dimostrate.
Prive di effettive dimostrazioni scientifiche, queste ricerche non hanno alcun valore.
Informatevi sempre su ciò che leggete o sentite!
Un sito contenente moltissime informazioni sugli integratori è examine.com (sito estremamente affidabile, dal quale abbiamo preso i dati).
Ma andiamo brevemente nel dettaglio di alcune sostanze che possono essere integrate nell’alimentazione e quali sono i principali benefici e controindicazioni.
Amminoacidi ramificati.
Sono gli amminoacidi isoleucina, leucina e valina: hanno una grande applicazione negli esercizi di resistenza, dal momento che stimolano la crescita della massa muscolare e riducono la sensazione di fatica durante l’esercizio.
L’utilizzo di tali integratori è consigliato nel caso in cui vi è una costante attività fisica, nonostante un abuso possa causare problemi epatici e renali.
Caffeina.
La caffeina è estremamente famoso come integratore, poiché si trova in molti alimenti (caffè, thè, Coca Cola), ed ha effetti sul metabolismo, stimolandolo.
Inoltre l’utilizzo di caffeina aumenta l’ossigenazione sanguigna, aumenta il flusso ematico, e favorisce il consumo dei grassi.
Va ricordato però che la caffeina porta assuefazione, oltre a problemi di tachicardia, mal di testa ed insonnia (se assunta in maniera eccessiva).
Carnosina.
È formato da alanina ed istidina, si trova nei muscoli, ed è al centro di diversi studi che lo propongono come integratore contro l’invecchiamento.
Funziona efficacemente in ambito sportivo, riducendo la fatica, assicurando di conseguenza prestazioni elevate e recuperi più veloci.
Abbiamo citato gli integratori più famosi, ma ce ne sono molti altri.
Il nostro consiglio finale? Affidatevi ad un esperto, sempre e comunque. Gli integratori, se assunti in modo sregolato, portano a precise controindicazioni.
Con questo messaggio, chiudiamo la nostra chiacchierata sugli integratori. Abbiamo affrontato, in linea generale, che cosa sono gli integratori ed i falsi miti che girano intorno ad essi.
Se l’argomento vi interessa e vorreste saperne di più, fatecelo sapere nei commenti o sulle nostre pagine social.
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